Codice Etico
AIdAM (ex AIdA) nel corso degli anni ha raggiunto non solo una sempre più ampia rappresentatività del settore industriale italiano ma anche un’immagine di alta reputazione, che ritiene opportuno salvaguardare e consolidare anche mediante l’adozione del presente Codice Etico di comportamento, che va oltre il mero rispetto dello Statuto e delle leggi in vigore.
Ambito di applicazione
Le indicazioni contenute nel presente documento costituiscono un riferimento al quale tutti i soggetti che aderiscono ad AIdAM, operano in essa o per conto della stessa, devono uniformare la loro condotta.
Principi ispiratori dell’attività di AIdAM
AIdAM nell’adempimento delle proprie funzioni, si impegna ad osservare criteri di oggettività e coerenza rispetto agli obiettivi prefissati, sfruttando adeguatamente tutte le conoscenze e le informazioni in proprio possesso, utilizzandole con la massima serietà. Al fine di consentire un corretto raggiungimento degli obiettivi predeterminati, AIdAM dovrà mantenere costantemente rapporti ispirati a sincerità, onestà e rettitudine. Essa dovrà, inoltre, garantire un elevato grado di qualità e professionalità dei servizi offerti.
AIdAM dovrà mantenere nei confronti degli associati un comportamento improntato alla massima cortesia e collaborazione. In particolare, si asterrà dall’adottare comportamenti autoritari, gerarchici o di ingerenza nell’attività specifica degli associati.
Dovere di lealtà e correttezza
AIdAM opererà unicamente nell’interesse dei suoi associati, promuovendo tra questi uno spirito di ampia collaborazione. Ciò anche al fine di ottenere dagli associati una sempre maggiore partecipazione alle iniziative intraprese ed un concreto e produttivo coinvolgimento nel perseguire l’obiettivo della crescita associativa.
Con riferimento all’esistenza nell’ambito di AIdAM di distinte categorie di imprese, che sono portatrici di finalità ed obiettivi propri, AIdAM assicurerà equità ed imparzialità nella propria azione, perseguendo distintamente gli interessi di tutti i suoi associati, a prescindere dalla loro dimensione o dal settore di appartenenza.
AIdAM curerà, inoltre, che la comunicazione dei risultati raggiunti nell’esercizio delle proprie attività avvenga, nei confronti degli associati, con semplicità ed efficacia assicurando a ciascuno di essi pari opportunità. Qualora AIdAM, per obiettivi istituzionali, entri in rapporto con altre associazioni o enti pubblici o privati per la realizzazione di un progetto o per la realizzazione di una consulenza, dovrà evitare il sorgere di forme di competizione tra i propri associati, fornendo all’ente terzo un elenco imparziale ed esaustivo di tutti gli associati che posseggano competenze professionali idonee allo svolgimento dell’attività richiesta.
Dovere di segretezza e di riservatezza
AIdAM non divulgherà a terzi, se non in presenza di espressa autorizzazione, informazioni e notizie riguardanti i propri associati e le loro attività, delle quali sia venuta a conoscenza nel corso del rapporto associativo.
Ciò tenuto conto che tutti coloro che chiedono di far parte di AIdAM sono tenuti a presentare dati informativi sulla propria azienda. Con riguardo ai dati raccolti per indagini specifiche ed ai dati di fatturato richiesti periodicamente ai propri associati, AIdAM si impegna a rendere pubblici solo i risultati dello studio effettuato, mantenendo la segretezza sui dati parziali forniti dai singoli associati ed agli stessi riconducibili.
Analogamente, ogni associato assicurerà la massima riservatezza e segretezza in merito alle informazioni riguardanti l’attività e le aree di interesse di AIdAM di cui sia a conoscenza in virtù della propria partecipazione alla vita associativa.
Vertici associativi
Tutti coloro che sono investiti di una carica all’interno di AIdAM si impegnano a mantenere un comportamento ispirato ad autonomia, integrità, lealtà e senso di responsabilità sia nei confronti degli associati che di AIdAM. A tutti coloro che ricoprono incarichi elettivi in AIdAM sarà richiesto di rinunciare al proprio mandato qualora per motivi personali la loro permanenza risulti in contrasto con gli interessi di AIdAM.
Rappresentanti esterni
Le persone che rappresentano AIdAM in organismi esterni vengono scelte, secondo criteri di competenza ed indipendenza, su delibera degli organi preposti, in accordo alle norme statutarie. I rappresentanti si impegnano in particolare a:
- svolgere il loro mandato nell' interesse delle aziende associate nel rispetto delle linee d’indirizzo associativo;
- informare costantemente sullo svolgimento del loro mandato;
- assumere gli incarichi senza intenti remunerativi;
- rimettere il loro mandato ogni qualvolta si presentino cause di incompatibilità od impossibilità di una partecipazione continuativa o comunque su richiesta di AIdAM;
- informare e concordare con AIdAM ogni ulteriore incarico derivante dall' ente in cui si è stati designati.
Dipendenti e Collaboratori
I dipendenti di AIdAM nell’ambito delle loro funzioni professionali si impegnano a:
- rispettare il codice etico al momento dell’assunzione dell’incarico e a tenere una condotta ispirata ai principi di lealtà, imparzialità, trasparenza, integrità e onestà;
- osservare un comportamento in sintonia con le politiche associative e in ottemperanza alle leggi vigenti;
- ascoltare le esigenze degli associati con la finalità di soddisfare le loro richieste;
- non concedere privilegi ad alcuni associati a discapito di altri;
- fare un uso riservato delle informazioni di cui vengono a conoscenza in virtù del proprio incarico;
- non utilizzare la propria posizione per ottenere benefici nei rapporti esterni di natura privata e personale;
- evitare qualsiasi situazione che possa comportare un conflitto di interessi con l’attività svolta in AIdAM;
- non svolgere ulteriori attività esterne che contrastino con i doveri o che incidano sul corretto svolgimento dei compiti d’ufficio;
- svolgere le proprie mansioni nel rispetto dell’ambiente e con un corretto utilizzo dei beni materiali e delle risorse aziendali.
Obblighi degli associati
Tutti gli associati si impegnano a tenere conto, in ogni loro comportamento professionale ed associativo, dei valori etici contenuti nel presente Codice Etico, nella consapevolezza che ogni loro attività non eticamente corretta, non solo provoca conseguenze nocive in ambito associativo, ma soprattutto danneggia l’immagine della categoria cui appartengono.
In particolare, si impegnano:
come imprenditori:
- ad applicare compiutamente leggi e contratti di lavoro;
- a comportarsi con giustizia nei confronti dei propri collaboratori, favorendone la crescita professionale e salvaguardando la sicurezza sul lavoro;
- ad assumere un atteggiamento equo e corretto nei confronti di clienti, fornitori e concorrenti;
- a considerare la tutela dell'ambiente e la prevenzione di ogni forma di inquinamento un impegno costante;
come associati:
- a non utilizzare per altri fini, se non quelli strettamente legati agli ambiti operativi, le informazioni riservate dei clienti;
- a non utilizzare e/o copiare opere dell’ingegno altrui senza specifica autorizzazione : in particolare a non utilizzare progetti, marchi, brevetti o parte di essi, su qualunque supporto vengano forniti o resi disponibili, se non espressamente autorizzati;
- ad agire per supportare, aiutare e sviluppare il territorio di appartenenza, convinti che non vi può essere benessere sociale senza crescita delle aziende e delle persone;
- a promuovere nel mondo il prestigio e il buon nome della propria nazione;
- a partecipare alla vita associativa;
- a contribuire alle scelte associative in piena integrità ed autonomia da pressioni interne ed esterne, avendo come obiettivo primario l'interesse dell'intera categoria e dell' Associazione;
- d’instaurare e mantenere un rapporto associativo pieno, ed escludere la possibilità di rapporti associativi con organizzazioni concorrenti o conflittuali;
- a rispettare le direttive che l' Associazione deve fornire nelle diverse materie e ad esprimere le personali posizioni preventivamente nelle sedi proprie di dibattito interno;
- ad informare tempestivamente l’ Associazione di ogni situazione suscettibile a modificare il suo rapporto con gli altri imprenditori e/o con l' Associazione, chiedendone il necessario ed adeguato supporto.
Organo di controllo
L’attuazione dei principi comportamentali contenuti nel Codice Etico è affidata al Collegio dei Probiviri, organo dell’ Associazione. Ad esso è affidato il compito di:
- diffondere la conoscenza e la comprensione del Codice Etico di comportamento;
- monitorare l’effettiva applicazione dei principi contenuti nel documento da parte dei soggetti interessati;
- ricevere segnalazioni in merito alle violazioni di significativa rilevanza;
- intraprendere indagini, esprimere pareri e indicare sanzioni.
Nel caso di accertata violazione del presente Codice Etico, il Collegio dei Probiviri effettuerà la relativa segnalazione al Consiglio Direttivo che potrà applicare, a seconda della gravità, le seguenti sanzioni:
- il richiamo;
- l’esclusione dall’ Associazione.
Disposizioni finali
Ogni associato all’atto della richiesta di iscrizione dovrà accettare, con lo Statuto, il contenuto del presente Codice Etico, impegnandosi ad osservarne scrupolosamente i principi e le regole.